201611.21
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Troppi debiti ? Ecco come uscirne


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La procedura di sdebitamento , una via d’uscita per il debitore, un occasione per ristrutturare i propri debiti

A chi è rivolta ?

E’ attivabile solo su richiesta del debitore che non sia assoggettato alle procedure di cui alla legge fallimentare e si trovi in una condizione di sovraindebitamento non riuscendo più a far fronte ai debiti contratti.

In che cosa consiste il sovraindebitamento ?

E’ “la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà ad adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente” (Art. 6 co. 2, lett. a), L. 3/2012)

E’ in sostanza una reale sproporzione tra il complesso dei debiti e il proprio patrimonio prontamente liquidabile.

IN CHE COSA CONSISTE LA PROCEDURA?

Attraverso il cosdietto piano del consumatore, la persona fisica , in situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni contratte e il patrimonio liquidabile, puo ridisegnare il proprio credito secondo le sue effettive possibilità di soddisafarlo.

Per potervi accedere il cittadino, oltre a non agire con riferimento all’esercizio di un’attività professionale o imprenditoriale, deve essere meritevole e non deve aver quindi contratto debiti in maniera del tutto sproporzionata rispetto alle potenzialità del suo patrimonio.

In presenza dei richiesti presupposti, ogni consumatore per il tramite di un avvocato può oggi presentare al tribunale un piano per soddisfare i propri debiti. Sarà poi l’organismo di composizione della crisi nominato che, verificata l’esattezza dei dati contenuti nel piano, si esprimerò sulla sua applicabilità.

I creditori non danno un parere vincolante, ma possono essere ascoltati e possono presentare delle contestazioni.

Il vantaggio è che, se il piano del consumatore viene approvato, il cittadino ha la possibilità di sollevarsi dai propri debiti anche non soddisfacendoli per intero ma riducendone l’ammontare complessivo.

Occorre tuttavia precisare che se il debitore non rispetta il piano approvato, scatterà automaticamente la procedura di liquidazione del patrimonio. 

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