202102.04
0

Web : La responsabilità dei genitori per gli illeciti dei minori sulla rete.

in Varie

L’utilizzo e la rapida diffusione delle nuove tecnologia e di internet negli ultimi anni, se da un parte ha consentito di abbattere numerose barriere ed ha facilitato le comunicazioni , anche e soprattutto in un periodo di isolazione sociale come quello che stiamo vivendo, dall’altra ha evidenziato non poche problematiche relative al loro utilizzo da parte non soltanto degli adulti ma anche e sopratutto dei minori .

Le nuove generazioni sono native digitali, ovvero nascondono praticamente con il tablet in mano, ed a volte anche in tenera età hanno più dimestichezza del mezzo, di quanto non ne abbiano i genitori.

E’ quindi quanto mai necessaria una seria regolamentazione nell’utilizzo di questi strumenti, in relazione ai possibili illeciti civili e penali che i minori possono compiere utilizzando gli strumenti elettronici connessi a internet.

Bisogna dire pero che, prima di qualsiasi tipo di regolamento, sarebbe necessaria una reale educazione da parte dei genitori ad usare la rete in modo responsabile, perché soltanto con l’educazione alla responsabiltà si riescono a prevenire comportamenti illegittimi da parte dei minori .

Si ricorda infatti che gli obblighi inerenti la responsabilità genitoriale impongono non solo il dovere di impartire al minore un adeguata educazione all’ utilizzo dei mezzi di comunicazione, ma anche di compiere una vera e seria attività di vigilanza sul minore stesso.

In sostanza l’educazione è la prima forma di tutela per il minore, anche al fine di prevenire non solo il rischio che possano commettere reati ma anche per evitare che diventino vittime dell’abuso di internet da parte di terzi adulti.

Un aspetto concreto sul tipo di responsabilità genitoriale connessa all’educazione all’uso dei mezzi tecnologici, lo hanno dato il Tribunale di Caltanissetta e quello di Teramo, i quali hanno stabilito che il dovere di vigilanza dei genitori deve sostanziarsi in una limitazione sia quantitativa che qualitativo dell’accesso ai mezzi elettronici .

Ad ogni modo le responsabilità dei genitori per eventuali atti illeciti commessi dai minori in internet , su quali quindi inevitabilmente si riverberanno gli effetti , varia a seconda che si tratti di levito civile o penale.

Per quanto riguarda gli illeciti civile si applica il principio , in realtà valido per anche tutti gli altri tipi di illeciti civili , non necessariamente connessi all’utilizzo della rete, ovvero il principio della responsabilità oggettiva , ovvero si parla di responsabilità presunta, ex art 2048 cc che è attenuata solo in caso in cui i genitori diano prova di aver impartito una buona educazione e di aver predisposto ogni ragionevole misura di sicurezza al fine di evitare la commissione dell’ illecito .

In ambito penale invece , bisogna partire dal fatto che il munire di 14 anni è sempre non imputabile , pertanto in questo caso la responsabilità cadrà inevitabilmente su i genitori .

Il maggior di 14 anni invece sarà sempre imputabile a meno che non si fornisca prova della sua incapacità. Incapacità che può essere anche dovuta dal fatto che i genitori siano a loro volta incapaci di impartire una sana e corretta educazione , nonché un adeguata vigilanza.

Per concludere si evidenza che il nostro sistema normativo prevede un regime rigoroso di responsabilità dei genitori verso i terzi per i fatto illecito commesso dai figli minorenni , con presunzione di responsabilità per culpa in vagliando e in educando .


Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *