202110.26
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Vaccini e minori: se uno dei genitori e No vax, il Giudice autorizza l’altro genitore a vaccinare il minore consenziente.

Da quando nel mese di luglio del 2021, è stata avviata la sessione vaccinali dedicate agli under 18, sono sorti contrasti in ordine alla possibilità o meno di vaccinari i minori, laddove i genitori esercenti entrambi la responsabilità genitoriale avessero idee diverse sull’utilità del vaccino.

Chi prevale in questo caso? Come ogni volta che c’è un contrasto tra genitori, è necessario rivolgersi al Tribunale, il quale dovrà prendere una decisione nell’interesse del minore.

Da fine agosto ad oggi ci sono state infatti diverse pronunce in questo senso univoche; da rilevare invece la mancanza uniformità nell’individuare il Giudice competente, se in Toscana ad esempio Firenze ed Arezzo si ritene competete a decidere sul contrasto il Giudice tutelare, a Milano e Vercelli ade esempio, invece la competenza viene attribuita al Collegio ordinario ex art 709 ter cpc.

A prescindere però della competenza , le decisone che fino ad oggi i Tribunali hanno licenziato sono favorevoli alla vaccinazione del minore ed hanno quindi autorizzato il genitore consenziente a poter procedere , anche senza il consenso dell’altro genitore.

Alla base delle decisone dei vari Tribunali vi è la consapevolezza di perseguire i best interest of Child in quanto si ritene necessaria al tal fine, che debba prevalere la tutela della salute individuale del minore, e di una responsabilità sociale nei confronti dei terzi soggetti fragili, come potenziale veicolo di trasmissione del virus, non ultimo la possibilità che la mancata vaccinazione possa escludere il minore da una molteplicità di attività relativa alla sua vita sociale.

Inoltre a vantaggio della decisone di procedere alla vaccinazione del minore vi è anche la letteratura medica che non risulta indicare reazioni avverse ovvero indici di rischi di danni connessi alla somministrazione del vaccino, tali da render preferibile l’astensione dal trattamento , rispetto ai benefici che porta.

In sostanza i giudici fino ad oggi interpellati hanno rilevato che una serie di diritti di diritti di rango costituzionale quali quello della salute e quello della libertà di movimento, sarebbero fortemente compromessi, o in serio pericolo, nel caso di omessa effettuazione del vaccino anti covid, nel contesto pandemico nel quale ancora purtroppo di troviamo e dove il minore svolge al sua attività quotidiana.

In ultimo rileva anche la volontà del minore, nel caso in cui egli contrariamente a quanto sostenga uno dei due genitori, abbia manifestato il desiderio volersi vaccinare. In questo senso il Comitato nazionale per la Bioetica ha recentemente espresso un parere sul tema vaccino ed adolescenti dove si sottolinea il fatto che se la volnità del minore di vaccinarsi fosse in contrasto con quella dei genitori, Il Comitato ritiene che l’adolescente debba essere ascoltato da personale medico com competenze pediatriche e che la sua volontà debba prevalere , in quanto coincede con il miglior interesse della sua salute psico fisica e della salute pubblica.

Vedi Tribunale Vercelli 17 luglio 2021; Tribunale Arezzo 2443/2021 Tribunale di Milano sez IX decreto 2 settembre 2021

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